Ladies seminar in Malmö, Sweden, 19-21 November 2010!
The kendo group at GAK Enighet Sportcenter invites together with Kumi Sato, 6 dan, coach for the Swedish national kendo team, all kendo ladies to a seminar in Malmö. The seminar is open to all kendo ladies who are at least 14 years of age regardless of grade or e...xperience.
Preliminary program:
Friday November 19th 18.00- 20.00 jigeiko (open session together with local male kendoka)
Saturday November 20 th 09.30-12.00 and 14.00 - 16.30 practice
Sunday November 21 st 10.30 – 13.00 practice
Location: Enighet sportcenter, Fagerstagatan 1, 214 44 Malmö, Sweden. Phone +46-40-192260 +46-40-192260 .
www.enighet.se
Fee: 300 SEK including lunch Saturday (Please state allergies or other concerns in your registration.)
Please pay into account: BIC: SWEDSES, IBAN: SE9580000821499131674153 on November 8th at the latest, holder of the account is Kristina Persson
Dinner at a restaurant Saturday night will cost 130 SEK. Please pay together with the fee for the seminar. Please state allergies or other concerns in your registration.
Accommodation: We are unfortunately unable to offer free accommodation. By booking through us you can get a bed at a hostel for 130 SEK per night (excluding sheets and breakfast). Book by contacting Karolina at the latest on November 5th. Please pay together with the fee.
There are many hotels and hostels in Malmö that can be checked out and booked at www.malmotown.com/sv/accommodation.
Registration: Register by sending an email to Kristina Persson email: kempersson at yahoo dot se.
We need to know name, age and grade.
Questions? : Kristina Persson kempersson at yahoo dot se or phone: +46-70-2009181 +46-70-2009181
Karolina Göransson karolinagoransson at gmail dot com or phone: +46-70-5851147 +46-70-5851147
Welcome to Malmö!
mercoledì, ottobre 27, 2010
From Matsuda Kazuyo!
Ladies Kendo Weekend UK May 2011
Dear 5th and 6th dan ladies Kendoka,
I would like to invite you all to the below seminar to be held in the UK 2011. The guest teacher is Ms Christiane David, from Fontaney France. I have spoken to some of you already about the seminar earlier this year and I am pleased to confirm the details in this invitation. I would really hope that the weekend will be good to all, especially for the 'high graded' female colleagues as rare opportunity to practice each other. I have invited all 5th and 6th dan ladies within Europe.
The seminar is open to all female kendoka 15 years old and above, from all European countries. Its aim is to develop female Kendo to its summit! Please come along if you could, I would be most grateful.
Ladies seminar in UK 2011
Date
28/29 May 2011
Guest teacher
Christiane David 6th dan Renshi
Venue
Kodokan Kendo Club
Princess Marina Sports Complex
The Royal Masonic School for Girls
Chorleywood Road
Rickmansworth
Herts WD3 4HF
http://www.facebook.com/l/d8ce70wX1jrPTZw45zpUq3WjGBw;www.kodokankendo.org.uk
Schedule
28 Sat May 10am - 5pm
29 Sun May 10am - 12noon
(Kodokan regular practice takes place 27 Fri May 7 - 8:30pm if you wish to come along. £5 for visitor)
Fees
£25 Sat
£5 Sun
Accommodation
The Royal Masonic School for Girls accommodation, including breakfast and lunch (TBC)
Saturday Dinner
Saturday dinner at nearby restaurant
Website
under construction - application form will be available soon
For any queries please just contact me. I look forward to seeing you in May next year!
All the best,
Kazuyo Matsuda
Kodokan Kendo Club Instructor
Dear 5th and 6th dan ladies Kendoka,
I would like to invite you all to the below seminar to be held in the UK 2011. The guest teacher is Ms Christiane David, from Fontaney France. I have spoken to some of you already about the seminar earlier this year and I am pleased to confirm the details in this invitation. I would really hope that the weekend will be good to all, especially for the 'high graded' female colleagues as rare opportunity to practice each other. I have invited all 5th and 6th dan ladies within Europe.
The seminar is open to all female kendoka 15 years old and above, from all European countries. Its aim is to develop female Kendo to its summit! Please come along if you could, I would be most grateful.
Ladies seminar in UK 2011
Date
28/29 May 2011
Guest teacher
Christiane David 6th dan Renshi
Venue
Kodokan Kendo Club
Princess Marina Sports Complex
The Royal Masonic School for Girls
Chorleywood Road
Rickmansworth
Herts WD3 4HF
http://www.facebook.com/l/d8ce70wX1jrPTZw45zpUq3WjGBw;www.kodokankendo.org.uk
Schedule
28 Sat May 10am - 5pm
29 Sun May 10am - 12noon
(Kodokan regular practice takes place 27 Fri May 7 - 8:30pm if you wish to come along. £5 for visitor)
Fees
£25 Sat
£5 Sun
Accommodation
The Royal Masonic School for Girls accommodation, including breakfast and lunch (TBC)
Saturday Dinner
Saturday dinner at nearby restaurant
Website
under construction - application form will be available soon
For any queries please just contact me. I look forward to seeing you in May next year!
All the best,
Kazuyo Matsuda
Kodokan Kendo Club Instructor
giovedì, ottobre 07, 2010
Dell’agonia del kendo femminile italiano
“E il poverin, che non se n’era accorto,
ancora combatteva ed era morto”
Torquato Tasso, Gerusalemme Liberata, Atto IV°, cap. XVII.
Come un amico mi ha fatto notare, e' da un po' che non faccio molto sul blog delle Donne del Kendo. Dopo Atene, infatti, il piatto piange. Purtroppo ho appena saputo che il seminario di Sato Rie che si tiene da dieci anni a Witten e' stato cancellato, a causa di motivi di salute della maestra Sato (che ha comunque promesso di tornare non appena si sara' ristabilita, portandosi Horibe sensei come aiutante di lusso). Ancora mi mordo le mani per non essere potuta andare al seminario del maestro Sumi a Rickmansworth: Fujita sensei, il mio modello, un kendo femminile da sogno, era presente ed ha tenuto il seminario per le ragazze (e non solo) - mi piange il cuore al solo pensiero.
Quindi in un momento di horror vacui, mi dedico a considerazioni sul kendo femminile in generale.
Kate Sylvester, che collabora con Kendo World, membro della squadra femminile australiana, mi ha chiesto tempo fa qualche dato sulla pratica delle donne in Europa. Ho recuperato i numeri del kendo Italiano, Olandese e Greco, tanto per stare su campi che ben conosco.
I risultati sono stati agghiaccianti - non tanto per l'Italia, quanto per tutte e tre le nazioni, ben diverse per storia e contesto. Se le donne sono una percentuale fra il 14 e il 20 per cento della popolazione praticante (e gia' questo la dice lunga sulla accoglienza del mondo del Kendo verso le donne), le yudansha sono fra il 3 e 5 per cento delle praticanti, quando fra gli uomini la percentuale sul totale si attesta fra il 27 e 45 per cento. Non solo poche, ma anche di qualita' bassina.
La ricerca e' stata fatta in modo brutale, sui numeri puri, senza poter verificare la suddivisione in fasce di eta' e volutamente senza considerare storie individuali (anche se posso dire di poter conoscere buona parte di queste...e alcuni nomi sono ancora nelle liste per fedeltà, più che per convinzione). Secondo me ci sarebbe di che pensare.
Quello che comunque fa riflettere e' la situazione delle yudansha italiane - basta contare sul sito CIK. Al tempo della mia verifica le donne erano 227, le yudansha 73, su un totale di 1415 iscritti CIK per il kendo.
Suddivise le yudansha per grado, la situazione e' di facile interpretazione:
Rokudan: 3
Godan: 6
Yondan: 8
Sandan: 14
Nidan: 22
Shodan: 20
Quello che preoccupa sono i numeri ridicoli dei gradi bassi – l’estinzione comincia così, con la bassa natalità. Non ci vuole una specializzazione in biologia per capire che stiamo diventando una razza da proteggere.
E quindi? A questo punto si potrebbero cercare delle responsabilità, in perfetta vena italiana.
La colpa è delle donne del kendo? E quando mai hanno avuto voce in capitolo sulle politiche espansive della CIK?
La colpa è della Commissione Tecnica? Ma se si occupa della Nazionale, già riesce a fare tanto – e comunque la Nazionale pagherà questa situazione giusto il giorno dopo i Mondiali di Novara, per raggiunti limiti di età.
E’ colpa sicuramente della Società, allora: nel Paese delle Veline, se non puoi essere certa di non rovinarti la lacca delle unghie, sei nessuno, forse?
E se fosse colpa delle società, quelle con la lettera minuscola, dei dojo? Qualcuno si è mai preoccupato di capire perché alcuni dojo sono più al femminile di altri? Perché clubs che avevano stupendi gruppi di praticanti femminili hanno dilapidato il patrimonio nel giro di poche stagioni?
Io non ho risposte certe da proporre, anche se posso avere delle opinioni, a cui sono intitolati tutti – certamente mi piacerebbe vedere che le domande sono almeno prese in considerazione e che qualcosa di concreto sia allo studio e all’attuazione. Le quote rosa, nel Kendo, esistono già, in un certo senso. Speriamo solo di riuscire a raggiungerle in un futuro non troppo lontano.
PS: questo post è una provocazione, se qualcuno avesse un dubbio: e se nessuno la raccoglie, beh, forse l’agonia è bella che finita. R.I.P.
ancora combatteva ed era morto”
Torquato Tasso, Gerusalemme Liberata, Atto IV°, cap. XVII.
Come un amico mi ha fatto notare, e' da un po' che non faccio molto sul blog delle Donne del Kendo. Dopo Atene, infatti, il piatto piange. Purtroppo ho appena saputo che il seminario di Sato Rie che si tiene da dieci anni a Witten e' stato cancellato, a causa di motivi di salute della maestra Sato (che ha comunque promesso di tornare non appena si sara' ristabilita, portandosi Horibe sensei come aiutante di lusso). Ancora mi mordo le mani per non essere potuta andare al seminario del maestro Sumi a Rickmansworth: Fujita sensei, il mio modello, un kendo femminile da sogno, era presente ed ha tenuto il seminario per le ragazze (e non solo) - mi piange il cuore al solo pensiero.
Quindi in un momento di horror vacui, mi dedico a considerazioni sul kendo femminile in generale.
Kate Sylvester, che collabora con Kendo World, membro della squadra femminile australiana, mi ha chiesto tempo fa qualche dato sulla pratica delle donne in Europa. Ho recuperato i numeri del kendo Italiano, Olandese e Greco, tanto per stare su campi che ben conosco.
I risultati sono stati agghiaccianti - non tanto per l'Italia, quanto per tutte e tre le nazioni, ben diverse per storia e contesto. Se le donne sono una percentuale fra il 14 e il 20 per cento della popolazione praticante (e gia' questo la dice lunga sulla accoglienza del mondo del Kendo verso le donne), le yudansha sono fra il 3 e 5 per cento delle praticanti, quando fra gli uomini la percentuale sul totale si attesta fra il 27 e 45 per cento. Non solo poche, ma anche di qualita' bassina.
La ricerca e' stata fatta in modo brutale, sui numeri puri, senza poter verificare la suddivisione in fasce di eta' e volutamente senza considerare storie individuali (anche se posso dire di poter conoscere buona parte di queste...e alcuni nomi sono ancora nelle liste per fedeltà, più che per convinzione). Secondo me ci sarebbe di che pensare.
Quello che comunque fa riflettere e' la situazione delle yudansha italiane - basta contare sul sito CIK. Al tempo della mia verifica le donne erano 227, le yudansha 73, su un totale di 1415 iscritti CIK per il kendo.
Suddivise le yudansha per grado, la situazione e' di facile interpretazione:
Rokudan: 3
Godan: 6
Yondan: 8
Sandan: 14
Nidan: 22
Shodan: 20
Quello che preoccupa sono i numeri ridicoli dei gradi bassi – l’estinzione comincia così, con la bassa natalità. Non ci vuole una specializzazione in biologia per capire che stiamo diventando una razza da proteggere.
E quindi? A questo punto si potrebbero cercare delle responsabilità, in perfetta vena italiana.
La colpa è delle donne del kendo? E quando mai hanno avuto voce in capitolo sulle politiche espansive della CIK?
La colpa è della Commissione Tecnica? Ma se si occupa della Nazionale, già riesce a fare tanto – e comunque la Nazionale pagherà questa situazione giusto il giorno dopo i Mondiali di Novara, per raggiunti limiti di età.
E’ colpa sicuramente della Società, allora: nel Paese delle Veline, se non puoi essere certa di non rovinarti la lacca delle unghie, sei nessuno, forse?
E se fosse colpa delle società, quelle con la lettera minuscola, dei dojo? Qualcuno si è mai preoccupato di capire perché alcuni dojo sono più al femminile di altri? Perché clubs che avevano stupendi gruppi di praticanti femminili hanno dilapidato il patrimonio nel giro di poche stagioni?
Io non ho risposte certe da proporre, anche se posso avere delle opinioni, a cui sono intitolati tutti – certamente mi piacerebbe vedere che le domande sono almeno prese in considerazione e che qualcosa di concreto sia allo studio e all’attuazione. Le quote rosa, nel Kendo, esistono già, in un certo senso. Speriamo solo di riuscire a raggiungerle in un futuro non troppo lontano.
PS: questo post è una provocazione, se qualcuno avesse un dubbio: e se nessuno la raccoglie, beh, forse l’agonia è bella che finita. R.I.P.
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