Questo fine settimana viaggio verso Koblenz, iniseme a Jolanda Dekker che terra' il Seminario Femminile di cui avevo gia' scritto in passato. Faro' una cronaca al ritorno - e prometto che scrivero' di piu' riguardo al Taikai (l'ho promesso a Vanelli!).
Per rispondere a Patrizia: a Kyoto, durante i tre giorni di Enbu, i combattimenti sono stati piu' di mille (500 combattimenti su due shai-jo, Est e Ovest, significa piu' di 2000 persone...) - sesti e settimi dan donne (fra cui ad esempio la mia amica Eda Chen da Hong Kong) non erano tanti: cerchero' di fare un breve conto consultando l'incomprensibile catalogo!
Presenti e molto in forma: Noh sensei (che verra' in Italia a settembre, siete avvisate) e Sato Rie sensei (che verra' in Germania, insieme ad Horibe, a ottobre - e siete avvisate di nuovo). Contiamo pure tre signore in lungo (con Naginata, intendo).
In attesa di avere un numero piu' preciso, riporto alcuni commenti cha qualche maestro ha fatto "fuori onda": difficilmente in Giappone si vedra' tanto presto (se mai si vedra') un ottavo dan donna. La convinzione dominante e' che la componente fisica (intendendo con "fisica" un'azione corretta, ma anche potente) declini con l'eta' (diciamo dopo i 50), per le donne molto piu' di quanto non faccia per gli uomini. Potremmo dire "per le donne giapponesi", che sono generalmente piu' minute delle occidentali - in questo modo, non ci togliamo delle speranze, alla faccia del "politically correct"!
Sempre rubando un commento fuori onda: cosa ci vuole per diventare ottavo dan? semplice: un kendo perfetto (esecuzione, tecnica, occasione) e una condotta di vita "quasi perfetta" (un 80% di perfezione e' sufficiente, e' stato detto...). Quindi, siete avvisate! possiamo cominciare a lavorarci fin da ora!
Scherzi a parte, tornando a un piu' avvicinabile settimo dan femminile (avvicinabile perche' le donne settimo dan esistono, eccome!), la componente di forza fisica in qualche modo gioca un ruolo: in particolare e' irrinunciabile la capacita' di "tagliare" veramente, con una energia che la sola tecnica talvolta non permette: il semplice tocco, per quanto eseguito con buon tempo e zanshin corretto, non basta. Teniamolo a mente, ragazze, e picchiamo un po' piu' duro!
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