lunedì, maggio 19, 2008

Seminario a Seibersbach


Il seminario femminile tenuto da Jolanda Dekker e' stato un vero successo. Innanzitutto la localita' era davvero amena, come si dice: una bella Sportschule fra colline e boschi a poca distanza dalla valle del Reno. Questo genere di strutture, con belle sale dal pavimeto elastico con aggregato ostello di buona qualita', sono davvero difficili da trovare dalle nostre parti (Sportilia e' un bell'esempio, ma la dimensione e' davvero maiuscola se comparata al piccolo centro di Seibersbach). Monika Hecken di Coblenza ha organizzato questo seminario per 34 Donne del Kendo (la capienza massima dell'ostello). Jolanda, che ha abitato a lungo in Germania, e' stata invitata a tenere l'insegnamento per kenshi che andavano dal sesto kyu al sesto dan. Tanto per farsi un'idea dei personaggi che si incontrano in questo genere di seminari, sappiate che erano presenti due componenti della squadra tedesca (che ha vinto l'Europeo quest'anno e che e' arrivata terza ai mondiali di Taiwan) - Udagawa e Roehrbein (che al primo anno di partecipazione agli individuali femminili e' arrivata seconda - dietro un'altra tedesca - dopo una combattutissima finale ad Helsinki). Ma a parte le kenshi piu' conosciute, la partecipazione e' stata entusiasta ed energica da parte di tutte! e' bello vedere tanta concentrazione anche nelle principianti. L'insegnamento di Jolanda e' stato impeccabile: abbiamo avuto tempo per approfondire molti waza e per lavorare intensivamente su suburi e lavoro dei piedi. Per me, il jigeiko con Jolanda e' sempre un arricchimento e un ottimo test, visto che lei sta lavorando per l'esame di settimo dan (e' stata la prima europea a prendere il sesto dan, peraltro) - gli spunti interessanti non mancano mai.
Il prossimo anno si ripete! e, a parte il viaggio, il prezzo di 62 euro includeva due comodi pernottamenti e tre ottimi pasti... un capolavoro di convenienza!




giovedì, maggio 15, 2008

In transito verso il Frauenlehrgang...

Questo fine settimana viaggio verso Koblenz, iniseme a Jolanda Dekker che terra' il Seminario Femminile di cui avevo gia' scritto in passato. Faro' una cronaca al ritorno - e prometto che scrivero' di piu' riguardo al Taikai (l'ho promesso a Vanelli!).
Per rispondere a Patrizia: a Kyoto, durante i tre giorni di Enbu, i combattimenti sono stati piu' di mille (500 combattimenti su due shai-jo, Est e Ovest, significa piu' di 2000 persone...) - sesti e settimi dan donne (fra cui ad esempio la mia amica Eda Chen da Hong Kong) non erano tanti: cerchero' di fare un breve conto consultando l'incomprensibile catalogo!
Presenti e molto in forma: Noh sensei (che verra' in Italia a settembre, siete avvisate) e Sato Rie sensei (che verra' in Germania, insieme ad Horibe, a ottobre - e siete avvisate di nuovo). Contiamo pure tre signore in lungo (con Naginata, intendo).
In attesa di avere un numero piu' preciso, riporto alcuni commenti cha qualche maestro ha fatto "fuori onda": difficilmente in Giappone si vedra' tanto presto (se mai si vedra') un ottavo dan donna. La convinzione dominante e' che la componente fisica (intendendo con "fisica" un'azione corretta, ma anche potente) declini con l'eta' (diciamo dopo i 50), per le donne molto piu' di quanto non faccia per gli uomini. Potremmo dire "per le donne giapponesi", che sono generalmente piu' minute delle occidentali - in questo modo, non ci togliamo delle speranze, alla faccia del "politically correct"!
Sempre rubando un commento fuori onda: cosa ci vuole per diventare ottavo dan? semplice: un kendo perfetto (esecuzione, tecnica, occasione) e una condotta di vita "quasi perfetta" (un 80% di perfezione e' sufficiente, e' stato detto...). Quindi, siete avvisate! possiamo cominciare a lavorarci fin da ora!
Scherzi a parte, tornando a un piu' avvicinabile settimo dan femminile (avvicinabile perche' le donne settimo dan esistono, eccome!), la componente di forza fisica in qualche modo gioca un ruolo: in particolare e' irrinunciabile la capacita' di "tagliare" veramente, con una energia che la sola tecnica talvolta non permette: il semplice tocco, per quanto eseguito con buon tempo e zanshin corretto, non basta. Teniamolo a mente, ragazze, e picchiamo un po' piu' duro!

mercoledì, maggio 14, 2008

Giappone al femminile - qualche immagine...

Nella metropolitana di Osaka, la sesta carrozza di ciascun treno e' riservata alle donne. Questo evita, nelle ore di maggiore affollamento, che gli episodi di "mano morta" si moltiplichino...




In compenso, nella metropolitana di Tokyo, si invitano signore e signorine a non indulgere in attivita' di make-up piu' adeguate alle quattro mura domestiche...



In tutto il Giappone, Kitty-chan e' una eroina nazionale! la si trova in tutte le fogge, dimensioni ed abbigliamenti. Io l'adoro.



E se la vostra grande aspirazione e' quella di essere le consolatrici di stressati salarymen che cercano il conforto di una premurosa cameriera, indossate grembiulino e crestina e mandate il vostro curriculum a Moe & Shandon ad Osaka: www.moeshandon.com

Tokyo e oltre!






A Tokyo, grazie al maestro Kato, ho potuto incontrare la signora Kobayashi - che fabbrica bougu, un mestiere di solito maschile. Un'altra Donna del Kendo da conoscere! Secondo la signora (che continua una lunga tradizione di famiglia), non ci sono accorgimenti particolari per un bougu "al femminile": si tratta solo di scegliere le misure giuste (per il tare, ad esempio, che deve coprire i fianchi correttamente) e di adattare al meglio ogni singolo componente.

martedì, maggio 13, 2008

Kyoto Taikai!




Il Kyoto Taikai si svolge da 104 anni - la prima volta si tenne davanti all'Imperatore... tutto il Kendo giapponese si incontra qui - e da quando ho passato il sesto dan, non ho avuto altro pensiero che prendervi parte. Peraltro, credo di essere stata la prima donna europea a partecipare. Due minuti, un solo combattimento. Tre giorni di torneo, senza vinti o vincitori - l'importante e' mettersi in gioco, dai sesti fino agli ottavi dan.

Il combattimento piu' entusiasmante? Quello del maestro Toda, che in Nito (quindi maneggiando due spade) ha dato una dimostrazione straordinaria di eleganza, potenza ed efficacia. Impressionante.

Le temibili Donne della Naginata


E' ammessa anche la Naginata - nella foto la temibile signora Sumi!

Fumi a Osaka



A Osaka sono ospite di Fumi - e finalmente posso conoscere il suo maestro! Il maestro Fujiwara e' stato in passato molto generoso con l'AIK Budokan di Milano, sostenendoci con fasci di shinai che Fumi riportava con fatica ad ogni ritorno dal Giappone.

Un keiko viene organizzato apposta per me - e cosi' posso conoscere le temibili signore del dojo Ubusuna! Le signore (fra cui la moglie del maestro) sono delle virtuose delle arti tradizionali - dal modo di indossare il kimono, alla cerimonia del te', all'arte di suonare il koto... e di tutte queste straordinarie capacita' sono testimone in un pomeriggio "bigino", in cui tutto il meglio del Giappone tradizionale mi viene somministrato nello spazio di poche ore. Una straordinaria accoglienza!

Le signore di Tochigi e Gunma




Alla domenica un bel keiko-kai al femminile: nel Budokan di Tochigi si raccolgono signore e studentesse e anche ospiti dalla lontana Gunma! Un paio d'ore di kihon e jigeiko - con onsen e pranzo a seguire!

Keiko di famiglia ad Utsunomiya





Ad Utsunomiya (prefettura di Tochigi) sono ospite della famiglia Horibe - e per mettersi subito in movimento dopo piu' di dodici ore di volo (e due ore e mezza di pullman), Akemi organizza un keiko di famiglia: Akemi san, settimo dan di kendo, Mayumi san, sua sorella, sesto dan, Sachiko san, quarto dan e moglie di Masahiro san (il fratello di Akemi e Mayumi, settimo dan, che, ahime', e' rimasto ad Hong Kong), Rintaro chan (13 anni), figlio di Mayumi, Taroo chan (6 anni) e Shinzoo chan (4 anni), figli di Sachiko e Masahiro.
Shinzoo ha un certo amore per il dramma, perche' se gli capita di cadere (avviene abbastanza spesso), rimane immobile a terra e accetta di essere trasportato a corpo morto fuori dal campo solo se si imita a gran voce la sirena dell'ambulanza. Una scena buffissima.
Con Horibe sensei ho potuto mettere a punto gli ultimi dettagli prima dell'Enbu - un grande conforto, avere i suoi consigli!

Naginata...



Giusto pochi movimenti, tanto per non perdere l'occasione di praticare con un quinto dan... Mayumi, la sorella di Akemi, e' sesto dan di kendo, ma non pratica piu' regolarmente (per questo ho potuto prendermi qualche piccola rivincita in jigeiko, dopo 15 anni dallo shiai dimostrativo di Parigi...) - in compenso e' attivissima con la Naginata e presto sosterra' l'esame di Renshi.

Non sarebbe male avere le due sorelle in Italia per un seminario "multi-arma"...

domenica, maggio 04, 2008

Presto dal Giappone

Sono partita per il Giappone il giorno 25 aprile - e tornero` in Olanda, a casa, il giorno 9 maggio. Avro` molto da raccontare sull`esperienza giapponese 2008, sia per via della partecipazione al Kyoto Taikai (domani sara` l`ultimo giorno dell`Enbu), sia per via di tutte le fantastiche Donne del Kendo che ho incontrato qui.
Presto su questo sito:

Keiko di famiglia a Utsunomiya
Le signore di Tochigi e Gunma
Fumi a Osaka
Kyoto Taikai!
Tokyo e oltre!